Troppa burocrazia nella costruzione della piscina

Punto di vista semi-serio in favore delle regole

Troppa burocrazia per la piscina! Quante volte ho sentito questa affermazione ! Troppi vincoli, troppi doveri, troppe lungaggini, troppe complicazioni… Troppo di tutto ciò che non è fare le piscine. Tutto ciò che viene vissuto come un ostacolo a costruire piscine viene, genericamente, definito come burocrazia. Ma si tratta davvero di questo?

Partiamo dalle autorizzazioni edilizie. Troppe carte. Troppe specifiche da produrre, troppe modifiche ai progetti, troppe domande in carta bollata. Troppe parole. Non sarebbe più semplice fare la piscina e basta? Si certo, sarebbe più semplice. Mai provato a costruire una tettoia non abusiva? O a recintare un terreno a vincolo ambientale? Troppa burocrazia, anche qui, fino a che l’abusivo non è il confinante, nel qual caso, certamente, deve stare alle regole e la tettoia abusiva la butta giù, perchè mi oscura la vista dalla finestra. E già che c’è mura anche quella finestra abusiva, che mi guarda nel giardino.

Finalmente, apriamo il cantiere. Ancora carte…? Eh si perchè ci vuole la sicurezza, e ci vuole il progetto strutturale con l’indagine geologica, e ci vuole l’antisismica, e i pannelli a norma… ancora burocrazia, sta salendo sempre di più. Poi se il proprietario spancia la piscina sistemando la terra del giardino con un trattore troppo grande e dà la colpa a chi l’ha costruita, però, eh no, io ho tutto, guarda qui: progetto, calcoli, relazioni tecniche. Io non pago di certo (per fortuna!). Meno male, perchè l’assicurazione mica rimborsava…

Costruiamo la piscina, dai. Le norme tecniche? Ancora burocrazia ?! E basta, sto affogando in tutta questa carta! E guarda qui, non funziona niente in questo ufficio, volevo risparmiare, non ho chiesto la conformità e adesso non posso chiedere i danni all’installatore. Sarà per questo che vogliono la conformità della piscina, allora. E sarà meglio che la faccia a norma, allora.

Burocrazia, quindi? No, regole del vivere civile.

Una società evoluta si organizza attraverso regole condivise, per riuscire a comprendere chi ha diritti e chi commette abusi. Solo il rispetto delle regole consente di vivere serenamente.

Bisognerebbe rispettarle tutte, le regole. Spesso chi si lamenta della troppa burocrazia è un esperto nel mancato rispetto delle più basilari regole del vivere civile.

La burocrazia da combattere è quella vera, quella del dizionario di Google, che la definisce così:

In senso astratto, il dominio o l’eccessivo potere della pubblica amministrazione, con l’improduttiva pedanteria delle consuetudini, delle forme, delle gerarchie; anche, a proposito di amministrazioni e organizzazioni non pubbliche, che ne ricalcano gli aspetti e, soprattutto, i difetti.

L’improduttiva pedanteria delle consuetudini, quella di tanti funzionari pubblici, ai quali chi si lamenta della troppa burocrazia chiede sempre favori…Quella li.