Più protocolli per la riapertura che piscine aperte

Una lettura tragi-comica, semi-seria, equi-distante di come aprire le piscine ai tempi del Coronavirus

E’ certamente confortante, per chi sta disperatamente cercando di venire fuori da una situazione disatrosa come mai si è vissuta, impegnando tutte le proprie risorse per cercare di non affogare (appunto), sapere che così tante persone si preoccupano del suo lavoro, scrivendo norme, protocolli, linee guida, rapporti…………

C’è un sacco di gente che si preoccupa delle piscine! Visti i risultati pratici, viene da chiedersi se tutte queste persone non abbiano altro da fare, che magari a noi ci pensiamo da soli, ma sono certa che siano tutti animati dalle migliori intenzioni.

Ecco, a tutti questi benefattori dell’umanità che hanno trovato nel nostro settore terreno morto, visto che nessuno riesce a sollevare nemmeno un dito per reagire, vorrei dire: anche no, grazie. Stiamo bene così, abbiamo già dato, se state fermi fate meno danni, andate a giocare in un altro cortile. Noi non ce la facciamo più a stare dietro alle vostre paturnie, alle vostre manie di protagonismo.

Come la volete questa benedetta doccia? Saponata? Accurata? Sulla vaschetta lavapiedi, quindi fredda? Negli spogliatoi, quindi calda? Ma se mi consigliate di non usare gli spogliatoi come faccio a farla accurata e saponata? Nella vaschetta lavapiedi non si può scaricare il sapone, e l’acqua è fredda, nessun pazzo si insaponerebbe con l’acqua fredda.

E come mi devo mettere a prendere il sole? Spaparanzato in sette metri quadri? No, non è così, posso stare vicino alla mia morosa ma lontano un metro e mezzo dal mio amico. Però, se non convivo con la mia morosa, anche se ci vado a letto, probabilmente non posso starle vicino. O forse si. Invece se prendo un ombrellone, sotto i 10 metri quadri a disposizione posso metterci chi mi pare? E se non siamo conviventi dobbiamo stare a quanto di distanza, un metro o un metro e mezzo?

Nei parchi acquatici posso solo nuotare. Come nuoto in una vasca a spiaggia? Parto dal muro e poi mi spiaggio, come una balena, dalla parte opposta, che il paragone in effetti ci sta.

Se poi ho un appartamento al lago con piscina, e meno male perchè quest’anno andare in vacanza sarà un bel problema, la piscina sarà chiusa. Come mai? Perchè qualcuno ha avuto la bella pensata di scrivere che ci vuole il bagnino e noi siamo nove appartamenti, la maggioranza non ce la fa a pagarlo e poi non si trovano a giugno, ormai. E poi i bagnini non vogliono fare i guardiani e i guarda-cloro, loro sono bagnini, la responsabilità è guardare la vasca, quindi appartamento si ma piscina no.

Visto tutto questo, mi viene da dire: come mai ci sono tante piscine che non aprono? Sarà il Covid, ho sentito dire che dà anche alla testa.